..se in qualche modo è possibile in questo mondo senza appigli (dove uno è strappato via quando lo si strappa via e non sa come salvarsi), non lasciarti allontanare da me, anche se una volta o mille volte o proprio adesso o forse sempre proprio adesso ti deludo. Questa del resto non è una preghiera e non è affatto rivolta a te, non saprei dove sia rivolta. E' soltanto l'oppresso respiro del petto oppresso.
>> Lettere a Milena >> Franz Kafka
venerdì 16 ottobre 2009
e non sa come salvarsi
Etichette:
kafka,
orecchie nei libri
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento