"Ma tu credi possibile che una persona senta troppo? Non è che sente solo nel modo sbagliato?" "Il mio dentro non corrisponde al mio fuori." "Credi che esista qualcuno con il dentro che corrisponde al fuori?" "Non lo so. Sono solo io." "Forse la personalità è proprio questo: la differenza fra il dentro e il fuori." "Ma per me è peggio." "Temo che tutti credano che per loro sia peggio." "Probabile. Ma per me è peggio davvero."
>> Molto forte, incredibilmente vicino >> Jonathan Safran Foer
lunedì 19 aprile 2010
nel modo sbagliato
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dove cadeva ogni felicità
Quel segreto era il buco al centro di me stesso dove cadeva ogni felicità.
>> Molto forte, incredibilmente vicino >> Jonathan Safran Foer
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nella situazione
"Nella situazione della nonna una persona può sentirsi un pò sola, che dici?"
Le avevo risposto: " una persona può sentirsi un pò sola nella situazione di chiunque"
>> Molto forte, incredibilmente vicino >> Jonathan Safran Foer
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in cui vissi
Fu uno dei giorni più belli della mia vita, un giorno in cui vissi la mia vita e non pensai affatto della mia vita.
>> Molto forte, incredibilmente vicino >> Jonathan Safran Foer
non fu un giorno, furono anni, ma non lo sapevo.
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lunedì 12 aprile 2010
io penso, penso, penso
La distanza che si è incuneata tra me e la mia felicità non era il mondo, non erano le bombe e le case in fiamme, ero io, il mio pensiero, il cancro di non lasciare mai la presa, l’ignoranza è forse una benedizione, non lo so, ma a pensare si soffre tanto, e ditemi, a cosa mi è servito pensare, in che grandioso luogo mi ha condotto il pensiero?
Io penso, penso, penso, pensando sono uscito dalla felicità un milione di volte, e mai una volta che vi sia entrato
>> Molto forte, incredibilmente vicino >> Jonathan Safran Foer
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