- Che cosa volete da me?
- Vogliamo sapere perché tu non giochi.
- Ma io cosa c’entro?
- Se tu non giochi, i morti si svegliano, non hanno più pace. Non sei solo, la tua gioia riguarda tutto il mondo, non puoi chiudere gli occhi. Pensa agli alberi appena nati: anche loro hanno bisogno di luce. Pensa agli ermellini che pattinano sulla neve e debbono fermarsi per colpa tua. Pensa al cervo che stava per uscire dal bosco e ora deve fermarsi, impigliato al ramo. Non chiedere mai nulla che sia meno della gioia.
- Presto sarò felice, ve lo giuro, prestissimo
- Tu rimandi sempre. Troppe volte ci ha ingannati, troppe volte. Il cielo e il mare non possono più fare dei sacrifici per te. Adesso entra in questa ferita
- Ma non ci riuscirò
- Ci riuscirai
- Ma non sono ancora pronto
- Non è questione di tempo
- Debbo aspettare il mio momento
- Ma non vedi che sono io il tuo momento? Io, che mi faccio ferire.
>> Paesaggio con fratello rotto - Fango che diventa luce >> Mariangela Gualtieri
mercoledì 11 giugno 2008
adesso >> Paesaggio con fratello rotto - Fango che diventa luce >> M. Gualtieri
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orecchie nei libri
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2 commenti:
stupendo questo passaggio :o)
e sorprendente quanto si mischi e si adatti a quello che sto vivendo solo che io non ero capace di dirlo così bene.
ciao mi fa piacere che passi.
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