A questo punto si può ben dire che la stella è morta,
perchè ha smesso di bruciare al suo interno.
Però resterà incandescente ancora per un pezzo.
>> stelle, galassie e misteri cosmici >> Jonathan Lindstrom
e io?
brucio ancora al mio interno? sono viva? o solo ancora incandescente?
cosa brucia dentro di me? nella mia pancia? gelosia, paura di perdere, senso d'inadeguatezza sono morse nello stomaco, sto cercando di metterle a tacere, di smontarle, di non lasciarmi trascinare, di spegnerle sul nascere, mi chiedo se sto facendo bene, qualcos'altro prenderà il loro posto? non potrebbero essere la spinta a mantenersi vivi? ma nel vero senso di mantenersi e di vivi. La paura di una perdita non potrebbe essere il motore che mi tiene viva? se bastassi a me stessa, se arriverò a bastare a me stessa avrò ancora voglia di essere viva?
e le persone che ho intorno?
bruciano dentro? sono vive? o mi circondano dei morti incandescenti?
sotto un cavalcavia di firenze, dal finestrino la scritta veloce mi è passata accanto:
SONO VIVO IN UN MONDO DI MORTI
qualcuno ha scritto col lo spray rosso.
quel grido mi si è aggrappato all'anima, un avvertimento..attenta a dove vai, attenta a con chi stai, un dubbio disperato: sono sola.
A questo punto si può ben dire che la stella è morta,
perchè ha smesso di bruciare al suo interno.
Però resterà incandescente ancora per un pezzo.
e voi?
1 commento:
ho contato i punti di domanda .
un'entità spenta si sarebbe fermata al primo quesito attendendo comodamente che il pensiero smettesse di esistere.
tu ne hai scritti quattordici.
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