giovedì 16 settembre 2010

diagnosi

La sofferenza deriva evidentemente da una dilatazione dello stato di vulnerabilità dell'Io, che aumenta con l'aumentare del numero degli oggetti con cui egli si identifica.

 

>> Come diventare un buddha in cinque settimane >> Giulio Cesare Giacobbe

 

questa è la mia diagnosi. il punto da cui parto. fiuta, cerca, cammina, sbanda, giraci attorno innumerevoli giorni, stringi il cerchio sempre più, acqua fuoco acqua acqua, facendo chilometri anziché metri, con le suole consumate e col tempo perso a cercare d'immettermi su un'autostrada, ho trovato la partenza e non è un'autostrada, la mia strada; ma si stende sotto il mio passo.  ora ho capito che da qui può esistere ed io posso farla. che momento.

 

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