Però, per ritrovare in questo modo il viso di Naoko, ci vuole un po’ di tempo. E col passare degli anni, il tempo si allunga sempre di più. E’ triste, ma è così. Mentre prima per ricordarla, mi bastavano cinque secondi, i cinque secondi sono diventati dieci, poi trenta, poi un minuto. Il tempo si è allungato pian piano, come le ombre al tramonto.E mi chiedo se di questo passo alla fine il suo viso non sarà inghiottito dall’oscurità. Non cè dubbio che la mia memoria si stia allontanando da Naoko.Proprio come io mi sto allontanando dal ragazzo che ero allora.
>> Norwegian Wood, Tokyo Blues >> Murakami Haruki
e succederà anche a noi.
3 commenti:
"Col passare degli anni il tempo si allunga sempre di più. E' triste ma è così"
E' vero...Ma il viso di chi si è amato sul serio difficilmente sarà inghiottito dall'oscurità!
Buon inizio settimana Lou :)
Ho letto questo libro anni fa, molto bello!
ps carino il tuo blog, anche perchè ha lo stesso sfondo mio.. ;)
grazie, i vostri commenti mi fanno sentire meno sola.
ciao
Posta un commento