giovedì 7 maggio 2009

gli spiriti migliori lo hanno sempre saputo


L'uomo, che riteniamo essere la misura di tutte le cose, è quasi uno sconosciuto, i suoi sviluppi nel conoscere se stesso sono minimi e ogni nuova teoria lo offusca più di quanto lo illumini.
Soltanto l'esplorazione spassionata e concreta di alcuni singoli individui permette di pazientemente progredire.
Poiché le cose stanno così da lunghissimo tempo e gli spiriti migliori lo hanno sempre saputo, una persona che si proponga con tanta perfezione per farsi conoscere é sotto tutti i punti di vista un incomparabile colpo di fortuna.

>> L'altro processo - le lettere di Kafka a Felice >> Elias Canetti

ero indecisa, a questo post potevo anche dare il titolo un incomparabile colpo di fortuna, poi ho deciso di optare per me, un titolo meno contingente, che lascia spazio ad altri colpi di fortuna, anche se mi rendo conto che sperare di eguagliare l'incomparabile è da folli.

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