lunedì 8 giugno 2009

le mie sono notti bianche


Tutti ad aspettare la Notte Bianca. La Notte dei morti viventi, direi io. Gli zombi che non vanno in un museo neanche se li paghi, che non leggono un libro dalle elementari, che non li tiri fuori di casa la sera perchè preferiscono addormentarsi davanti alla TV, come a un segnale misterioso, si riversano in massa nelle strade, fanno file lunghissime per vedere gli incomprensibili disegni del futuro restauro di un mosaico, assistere ad uno spettacolo che danno già da mesi, ascoltare i canti occitani ("Ma dov'è l'occitania? Mah, sarà uno di quei nuovi paesi della Russia").
Le mie sono notti bianche davvero: mi addormento alle cinque, alle sei, alle sette. Quando tento di spegnere la lampada, allo scattare della chiavetta mi si accende tutto un teatro negli occhi chiusi.

>> L'ultima estate >> Cesarina Vighy

Nessun commento: