Allora non sapevo ancora che cosa è la vastità, eppure lo intuivo: il poter contenere in sé moltissime cose, anche tra loro contraddittorie, sapere che tutto ciò che sembra inconciliabile sussiste tuttavia in un suo ambito e questo sentirlo senza perdersi nella paura, e anzi sapendo che bisogna chiamarlo col suo nome e meditarci sopra [...] ed è la vera gloria della natura umana
>> La lingua salvata >> Elias Canettii
martedì 30 marzo 2010
senza perdersi nella paura
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