venerdì 14 novembre 2008

contorta


Sembrava risentita con se stessa per essersi illusa, per essersi fidata di lui. Assaf le spiegò con precisione quello che doveva fare.Cercò di parlare in modo assennato e razionale, ma si rese conto che lei aveva innalzato un muro e lui non sapeva come fare per valicarlo. Non capiva nemmeno come potesse ancora dubitare delle sue intenzioni dopo la notte precedente. La guardò con stizza, con disperazione, rendendosi conto che la parte oscura e contorta del suo carattere aveva preso il sopravvento e lei si abbandonava con incomprensibile piacere all'invasione dei topi. Capì che ,a parole, non sarebbe mai riuscito a convincerla.

>> Qualcuno con cui correre >> David Grossman

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