lunedì 23 marzo 2009

parlano tanto del primo amore


E che dire delle nostre sere e notti? Poterle fermare!
Questo ritrovarsi soli, le mani nelle mani, gli occhi negli occhi, a raccontarsi impressioni, intuizioni parole?
- Parlano tanto del primo amore, eh Marco? Mentono come per tutto il resto.
- E' così Modesta, anch'io non avrei mai immaginato, e purtroppo bisogna arrivare alla nostra età per saperlo. Hai visto oggi sul ponte come ci guardavano quei ragazzi? Ho quasi avuto la tentazione di dirglielo ma non mi avrebbero creduto.

No, non si può comunicare a nessuno questa gioia piena dell'eccitazione vitale di sfidare il tempo in due, d'essere compagni nel dilatarlo, vivendolo il più intensamente possibile prima che scatti l'ora dell'ultima avventura.

>> L'arte della gioia >> Goliarda Sapienza

4 commenti:

Athaualpa ha detto...

sará per questo che stiamo al mondo? mah. che sia anche questa un'illusione, la piú lieta magari, in attesa di trasformarsi in polvere? E dovunque mi volti, polvere?

Lieve ha detto...

E' una di quelle cose che quando la leggi chiudi per un attimo il libro, aspettando che le parole ti si fermino dentro, perchè hanno dato un suono a qualcosa che hai sperimentato, ma non trovavi mai il modo per dirlo tu stesso...o_0 Insomma...hai capito :)

lou ha detto...

>>Arimortis: già, polvere ovunque e non di stelle.

>>Lieve: é proprio così, io poi le mie parole non le trovo quasi mai. grazie di essere passata, ciao :)

Lieve ha detto...

Trovare le parole non è mai facile, è per questo che per alcuni è un mestiere ;)

Passo volentieri, è un blog rilassante ^_^