lunedì 14 aprile 2008

intrasferibile

Bisogna cercare cose oscure
In qualche parte della terra,
in riva al silenzio azzurro
o dov’è passato il treno
di una furiosa tempesta:
restano sogni sottili,
monete di tempo e d’acqua,
detriti, celeste cenere,
e l’ebbrezza intrasferibile
di prender parte ai travagli
della solitudine e della rena.
>> Pablo Neruda

é quasi scandaloso ammetterlo, ma le cerco, ne ho bisogno e non le trovo, le cose oscure nella mia vita non lasciano il segno, non diventano monumenti, ed io non mi sentirò mai un'eroina, una profuga, una naufraga, una soppravvissuta, ma sempre come al solito una clandestina.
ma c'è dell'altro, sono attratta in modo irrefrenabile da chi ha vissuto questi oscuri travagli, e il sentirli narrare mi fa soffrire tremendamente.
il non sapermi disperare delle mie vicende mi rende schiava del dolore altrui.
ma l'ebrezza é intrasferibile..ed sentirò sempre che alla mia vita manca qualcosa di epico.

perchè mi succede questo?

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