lunedì 21 aprile 2008

sourires



quando succede, la sensazione è, come quando rasserena all’improvviso, mentre tu eri già rassegnata alla luce grigia ed al freddino, e senti in un tutt’uno una carezza calda sulle spalle e la leggerezza sopra di te, un lampo illumina i colori e il cuore si allarga e può respirare.
i sorrisi degli sconosciuti:
inaspettati, condivisi, insperati, contano tutti quelli che aprono uno spiraglio nella mia giornata.
vorrei farne una collezione perché ho bisogno di circondarmi di cose belle, ma sospetto che sarebbe inutile perché..

Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore
>> Albert Einstein

(au musicien)
però ce n’è uno che mai dimenticherò..una sequenza di pochi minuti, poetica struggente che si è conclusa con un tuo sorriso così pulito, così coraggioso che il mio non ha potuto che farsi spazio tra le lacrime e buttarsi fuori come l’arcobaleno da una cascata.
non può essere che talvolta non ci ripensi.

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